L’Oratorio della Madonna della Pescheria si trova a Portogruaro, sulle rive del Lemene, nei pressi dei mulini. La devozione a questa Madonna risale alla prima metà del Seicento, quando il podestà di Caorle concesse il permesso di costruire il primo oratorio in legno. All’epoca era infatti un’antica consuetudine – divenuta in seguito un vero e proprio diritto, rimasto in vigore fino a tempi relativamente recenti – che il commercio del pesce a Portogruaro si svolgesse nella pescheria ed esclusivamente a cura dei pescatori di Caorle.

Come ricorda una nota affissa sulla porta, l’oratorio fu depredato e spogliato nel 1917, durante l’invasione austriaca, per poi essere restaurato e abbellito nel 1920 grazie all’opera di Giuseppe Bittolo Bon. Sotto l’altare si conserva un Crocifisso ligneo, dono della signora Antonietta Gaule Pasqualini, che viene esposto alla venerazione dei fedeli il Venerdì Santo.

Ogni 15 agosto vi si celebra la Santa Messa in onore della Madonna. Da alcuni anni, la Pro Loco organizza nella sera di Ferragosto una suggestiva manifestazione: dopo la recita del Rosario, tipiche imbarcazioni provenienti da Caorle (le “caorline”) e da Concordia (le “batee”), condotte da marinai in costume caratteristico e illuminate da fiaccole, giungono alla Pescheria portando in dono frutti della terra e del mare. Un rito che rinnova e rafforza i secolari legami tra le comunità di Portogruaro, Concordia Sagittaria e Caorle.

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