L'opera ritrae i volti di Tina Anselmi, Isabella da Passano, Vera Slepoj e Giovanna Dandolo. Il taglio del nastro alla presenza di autorità, istituzioni e forze dell'ordine. Nel progetto anche momenti informativi e di sensibilizzazione con gli studenti delle scuole superiori

E' stato inaugurato questa mattina, alla presenza di studenti e istituzioni, il nuovo murale dedicato alla prevenzione contro la violenza sulle donne realizzato presso l'istituto “Pascoli” di via Valle. L'opera, realizzata dall'artista Valentina Azzini, ritrae i volti di quattro donne che hanno avuto un ruolo significativo nella storia locale e nazionale: Tina Anselmi, partigiana e primo ministro donna della storia della Repubblica, Giovanna Dandolo, la dogaressa che ha introdotto l’arte del merletto nella moda veneziana, Isabella da Passano inquisita tra il 1568 ed il 1570 per eresia dal Tribunale della Serenissima e poi assolta, Vera Slepoj, nata a Portogruaro, psicologa, scrittrice e politica italiana.

L'intervento si colloca nell’ambito del progetto “Il Segno delle Donne”, promosso dal Comune di Portogruaro in collaborazione con l’Associazione Save ART e dedicato ad attività di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Nel corso delle settimane, in aggiunta alla composizione del murale, sono stati organizzati incontri tematici presso le scuole superiori di Portogruaro (Istituto Luzzatto e Istituto Belli) con la presenza di uno psicologo. L’ Assessorato alle Pari Opportunità con il coinvolgimento dell’Associazione Save Art ed in particolare la Presidente Ketty Faion, ha inteso offrire alle scuole superiori di Portogruaro ed alla cittadinanza un percorso di sensibilizzazione per l’eliminazione della violenza di genere, con l’obiettivo di stimolare la discussione sui valori del rispetto per l’altro e per le diversità, eliminando gli stereotipi.

 «Quest'opera fantastica – commentano il sindaco di Portogruaro, Luigi Toffolo, e l'Assessore alle Pari Opportunità, Nella Lepore - è una donazione agli studenti di oggi e del domani, ma in generale a tutta la città. Porta in dote un messaggio forte che ci vede tutti uniti nella lotta al fenomeno, a cominciare dalle giovani generazioni. E' questa la chiave di lettura che ci dà forza e speranza. Come Amministrazione Comunale – concludono - continueremo per tutto l'anno a mettere in campo ogni azione utile a non far sentire mai nessuna donna sola, collaborando attraverso la prevenzione con forze dell'ordine, esperti e associazioni impegnate sul campo ogni giorno».

Tra le ultime attività organizzate dall'Amministrazione Comunale per la sensibilizzazione alla violenza di genere, lo scorso novembre, l'incontro al teatro Russolo con la Polizia di Stato, una riflessione attorno alla panchina rossa situata all'oratorio Pio X e la toccante testimonianza, in sala consiliare, di Carmine Ammirati (orfano di femminicidio) alla presenza di tre esperte. Senza dimenticare la Camminata “Passo dopo Passo”.