Giornata Mondiale della Fibromialgia 12 maggio 2021

Pubblicato il 10 maggio 2021 • Sociale

 

 

 

 

 

Giornata Mondiale della Fibromialgia 12 maggio 2021


Il 12 maggio si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale della fibromialgia.

La fibromialgia o sindrome fibromialgica è una malattia cronica che provoca forti e diffusi dolori all’apparato muscolo-scheletrico, astenia (ovvero indebolimento e stanchezza ingiustificate da uno sforzo fisico) e rigidità muscolare.

Per tale ragione questa malattia, che colpisce una percentuale variabile tra l’1 e il 3% circa della popolazione mondiale (circa 2 milioni in Italia), soprattutto di sesso femminile, è catalogata come patologia reumatica di natura extrarticolare.

Per quanto riguarda l’età media di insorgenza dei primi sintomi di fibromialgia, si manifesta intorno ai 35 anni (con la comparsa di dolori generalizzati anche a riposo, irritabilità e stanchezza), per poi aggravarsi tra i 45 e 55 anni di età circa.

L’Organizzazione Mondiale della sanità ha riconosciuto, con la dichiarazione di Copenaghen del 1992, la sindrome fibromialgica classificandola nel 2007 con il codice M-79.7 nell’IDC-10 (International Classification of Diseases). Il Parlamento europeo, con la dichiarazione del 13 gennaio 2009, invita gli Stati membri a mettere a punto una strategia comunitaria per la fibromialgia in modo da riconoscere questa sindrome come una malattia cronica e invalidante.

In Italia è in corso l’iter per l’inserimento della FM nei LEA (livelli essenziali di assistenza), in quanto malattia cronica/rara.

La strada, anche in questo caso, appare lunga, ma alcune regioni – 11 in tutto nel 2019/2020, in Veneto dal 2012 – hanno già approvato normative specifiche per il riconoscimento dei diritti delle persone affette da fibromialgia al fine di garantire cure appropriate.

Chi soffre di questa patologia patisce non solo un danno a livello fisico, ma anche una riduzione drastica delle proprie capacità lavorative e relazionali.

A causa della pandemia, i riflettori si sono accessi sul COVID-19, lasciando in ombra e spesso nella solitudine le persone affette da altre malattie.

E' importante, ora più che mai, far sentire la vicinanza dell'Amministrazione Comunale alle persone colpite da questa patologia e sensibilizzare ulteriormente la popolazione.