Rifacimento gasdotto Mestre-Trieste - Monitoraggio da parte Sindaci

Pubblicato il 3 agosto 2018 • AmbientePiazza della Repubblica, 1, 30026 Portogruaro VE, Italia

RIFACIMENTO GASDOTTO MESTRE-TRIESTE,

SINDACI DI PORTOGRUARO E PRAMAGGIORE MONITORANO I NUOVI INTERVENTI DEL VENETO ORIENTALE

 

Il sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore e il sindaco di Pramaggiore Fausto Pivetta ieri, mercoledì 1 agosto, hanno partecipato al Comitato Tecnico Regionale V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) per gli aggiornamenti in merito al rifacimento del metanodotto Mestre-Trieste, che prevede interventi nei comuni del Veneto Orientale, tra cui Annone Veneto, Pramaggiore, Portogruaro, Cinto Caomaggiore, Gruaro, Teglio Veneto, San Stino di Livenza, Noventa di Piave, San Donà di Piave e Fossalta di Portogruaro.

 

I sindaci hanno riportato nella sede regionale di Palazzo Linetti, a Venezia, la nota tecnica della Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale già trasmessa alla Regione Veneto, al Ministero competente e a SNAM Rete Gas S.p.A lo scorso 27 luglio, in cui si chiedeva che la ditta SNAM Rete Gas S.p.A., incaricata di eseguire i lavori, tenesse conto delle peculiarità territoriali negli adeguamenti della rete che in alcuni tratti non ripercorrerà il sedime esistente, ma cambierà percorso, attraversando anche zone di produzione vitivinicola.

 

“La Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale si è espressa unanimemente a favore dell’invio della nota tecnica rispetto a questi lavori – ha detto il sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore -. Anche i Comuni che non sono lambiti dai lavori si sono mostrati uniti alla salvaguardia del territorio. Nell’incontro di ieri, la nota tecnica contenente le nostre osservazioni e anche le proposte alternative è stata inclusa nelle osservazioni che saranno poi inoltrate alla V.I.A. ministeriale.”

 

“Garantiamo di mantenere alta l’attenzione in merito alla corretta esecuzione di questi lavori – ha aggiunto il sindaco di Pramaggiore Fausto Pivetta -, abbiamo proposto percorsi alternativi per la nuova tratta del gasdotto che permetterebbero di non creare disagi nel territorio di Belfiore. Il gasdotto è senz’altro un’opera fondamentale per tutto il Nordest, quindi la sosterremo: chiediamo soltanto di trovare le soluzioni meno impattanti per i cittadini, l’ambiente e le attività produttive, cercando un dialogo con i Comuni in fase progettuale.”